G Suite Admin Tips #5 – La questione degli aggiornamenti in G Suite e come provare a riceverne (alcuni) in anticipo

Prima di iniziare l’articolo, alcune precisazioni:

  • l’articolo si rivolge principalmente agli Admin di G Suite. Le operazioni che spiego nel video e alla fine dell’articolo possono essere eseguite solo da chi amministra la piattaforma.
  • come ho scritto nel titolo la procedura può velocizzare gli aggiornamenti, ma per mia esperienza la cosa non è garantita.

Una delle domande ricorrenti che mi viene posta in questi giorni è quella che riguarda il perché gli aggiornamenti di G Suite tardino ad arrivare ad alcuni utenti e invece siano già presenti per altri utenti. In particolare questa domanda è stata scatenata dalla nuova funzione di Meet che consente di inviare in modo più efficace audio e video tramite una scheda di Chrome.

Al contrario degli aggiornamenti dei software installati in locale, che richiedono un’operazione manuale di installazione e aggiornamento, le web application vengono aggiornate gradualmente e “automaticamente” dagli sviluppatori e spesso questi aggiornamenti “compaiono” agli utenti finali senza preavviso e in modo silente. Il tutto chiaramente con varie eccezioni a seconda di chi sviluppa.

G Suite e gli aggiornamenti delle app

Non fanno eccezione ovviamente le applicazioni di G Suite che si aggiornano molto più spesso di quello che si possa immaginare, il più delle volte senza che gli utenti notino grandi differenze in quanto si tratta di modifiche minime.

Gli aggiornamenti di G Suite sono spesso previsti da roadmap che Google fissa durante l’anno e vengono rilasciati agli utenti con tempi che generalmente vanno dalle 2 alle 3 settimane a partire dal momento dell’annuncio.

Alcuni aggiornamenti riguardano funzionalità disponibili per tutti gli utenti, altre invece devono essere attivati dall’amministratore della piattaforma.

Altri sono disponibili da subito, ma solo in inglese e non nelle altre lingue, altri ancora sono esclusivi di alcune versioni di G Suite (ad esempio Enterprise).

Ancora: spesso alcuni utenti di uno stesso dominio li ricevono prima di altri.

Discorso a parte sono invece le versioni Beta di alcune applicazioni, che è possibile ricevere in anteprima solo previa iscrizione e accettazione. Google invia periodicamente email agli admin proponendo la partecipazione ai Beta Program come ad esempio quelli più recenti di Classroom (Rubrics e Originality Reports) e Gruppi.

Insomma, la questione è molto complessa e contorta.

G Suite e gli aggiornamenti a rilascio rapido

Quindi è possibile ricevere gli aggiornamenti il prima possibile? Diciamo che è possibile provare ad accelerare il tutto, ma non con certezza assoluta.

Dalla console di amministrazione è possibile spuntare un’opzione che si chiama Rilascio rapido. Selezionando questa opzione teoricamente la disponibilità di nuove funzioni dovrebbe impiegare meno tempo ad arrivare rispetto ai tempi stabiliti.

Tuttavia visto il numero elevato di utenti G Suite attivi attualmente nel mondo (alcune fonti indicano 2 miliardi di utenti attivi a fine 2019), è evidente che il rilascio rapido diventa difficoltoso ugualmente.

Gestendo più di una piattaforma G Suite posso dire che negli ultimi mesi ho visto (pur avendo la spunta attiva su rilascio rapido) arrivare funzionalità in modo molto diverso sui singoli domini. Ho ricevuto presto la funzione presenta in una scheda di Chrome, ma ho dovuto attendere diversi giorni per utilizzare Meet in Classroom e due settimane circa per la funzionalità di registrazione e streaming.

Major update e aggiornamenti minori

La complessità della questione si complica ulteriormente se consideriamo che alcuni aggiornamenti sono più “incisivi”, mentre altri riguardano aspetti minori. Pensiamo ad esempio al cambio di grafica di Calendar o di Gmail con layout e funzioni del tutto differenti rispetto alle versioni precedenti. Questi aggiornamenti potrebbero rientrare nei cosiddetti “major update“, mentre la comparsa di una funzionalità aggiuntiva (la tanto chiacchierata scheda Chrome in Meet) fa parte sicuramente di un aggiornamento minore (che non vuol dire meno utile o meno importante per l’utente finale).

Per la mia esperienza posso dirvi che probabilmente (non ne ho certezza) sono gli update principali quelli che vengono influenzati principalmente dal rilascio rapido e non quelli minori.

Nel video presente in questo articolo spiego velocemente la procedura per attivare gli aggiornamenti a Rilascio rapido. In sostanza è sufficiente dalla console andare in Profilo aziendale -> Profilo -> Funzioni per i nuovi utenti e selezionare Rilascio rapido.

Potete quindi provare così, ma consapevoli che non è una procedura che vi garantirà di ricevere sempre gli aggiornamenti immediatamente.

Se volete approfondire, questo è quanto dichiarato dal supporto ufficiale di Google https://support.google.com/a/answer/172177?hl=it

Di seguito invece il video che spiega la breve procedura di attivazione.

 

CC BY-NC-SA 4.0 G Suite Admin Tips #5 – La questione degli aggiornamenti in G Suite e come provare a riceverne (alcuni) in anticipo by Luigi Parisi is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.

Rispondi